CORSO PER ASPPRSPP 2.0 – MODULO A – B – B-SP1

FONARCOM – PIANO FORMATIVO “PACCHETTO SICUREZZA AZIENDE 2.0 – ACRONIMO: PSA 2.0” ID: DLA1100-0017

 

CORSO PER ASPPRSPP 2.0 – MODULO A – B – B-SP1

Tipologia

ASPP – RSPP

(Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 32, Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016.)

Premessa

Con la pubblicazione dell’Accordo Stato, Regioni, Province Autonome del 7 luglio 2016, relativo alla formazione per gli Addetti e i Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (rispettivamente, ASPP e RSPP), ha trovato compimento la previsione del Decreto Legislativo del 23 giugno 2003, n. 195, che delega la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ad individuare gli indirizzi ed i requisiti minimi dei corsi di formazione. L’Accordo definisce, in particolare, “Capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni o esterni”, da acquisire, mediante frequenza a “specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative” (art. 2, comma 2, D.Lgs. 195/03).

Destinatari

I soggetti da nominare in tali ruoli devono essere in possesso di:

– un Diploma di Istruzione Secondaria Superiore

– un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione, adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, che sia siano conclusi con una verifica dell’apprendimento acquisito.

Gli ASPP e RSPP in possesso di almeno una delle seguenti lauree triennali sono esonerati dalla frequenza dei Moduli A e B:

– Ingegneria della Sicurezza e Protezione,

– Scienze della Sicurezza e Protezione,

– Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

Percorso formativo

La prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro investe aree di conoscenza interdisciplinari, ma richiede pure competenze di tipo specialistico. Per questa ragione, ASPP e RSPP devono possedere competenze di base, adeguate ad ogni settore di attività, e competenze specialistiche, inerenti il comparto di attività di destinazione. Il percorso formativo per ASPP e RSPP, previsto nell’Accordo è strutturato in due moduli base, A e B, e dei moduli specifici.

I moduli A e B sono comuni a tutti i settori produttivi, mentre gli altri moduli sono specifici in relazione al comparto di appartenenza.

Modulo A – Ore 28

Il modulo costituisce il corso di base, comune a tutti i settori produttivi, obbligatorio per lo svolgimento della funzione di

RSPP e di ASPP.

Obiettivi generali del modulo

UNITÀ DIDATTICA A1 – 8 ORE

Presentazione e apertura corso

L’articolazione del corso in termini dì programmazione. Le metodologie impiegate. Il ruolo e la partecipazione dello staff. Le informazioni organizzative. Presentazione dei partecipanti.

L’approccio alla prevenzione nel D.Lgs. n. 81/2008

La filosofia del D.Lqs. n. 81/2008 in riferimento al carattere gestionale-organizzativo dato dalla legislazione al sistema di prevenzione aziendale.

Il sistema legislativo; esame delle normativa di riferimento

L’evoluzione legislativa sulla salute e sicurezza sul lavoro. Lo Statuto dei lavoratori e la normativa sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. L’impostazione di base data al D.Lgs. n. 81/2006 dal legislatore. Il quadro giuridico europeo. l profili di responsabilità amministrativa. La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro. Il dm. 10 marzo 1998 e il quadro legislativo antincendio. Lo principali norme tecniche UNI, CEI.

Il sistema istituzionale della prevenzione

Capo II del Titolo I del D.Lqs. n. 81/2008

Il sistema di vigilanza e assistenza

Vigilanza e controllo. Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni. Le omologazioni, le verifiche periodiche. Informazione, assistenza e consulenza.  Organismi paritetici e Accordi di categoria. Azienda Sanitaria, Direzione Territoriale del Lavoro, Vigili del Fuoco, INAIL, ARPA.

UNITÀ DIDATTICA A2 -4 ORE

I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. n. 81/2008

Il sistema sicurezza aziendale secondo il d.lgs. n. 81/2008

UNITÀ DIDATTICA A3 – 8 ORE

Il processo di valutazione dei rischi.

Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione. Principio di precauzione: attenzione alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro.

Analisi degli infortuni. Analisi delle malattie professionali.

Le fonti statistiche. Valutazione dei rischi.

Fasi e attività del processo valutativo.

Il contesto di applicazione delle procedure standardizzate. Il documento di valutazione dei rischi.

La valutazione dei rischi da interferenze e la gestione di contratti di appalto o d’opera o di somministrazione.

UNITÀ DIDATTICA A4 – 4 ORE

Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi.

La classificazione del rischi specifici in relazione alla relativa normativa di salute e sicurezza.

La segnaletica di sicurezza.

I dispositivi di protezione individuale: criteri di scelta e di utilizzo.

La gestione delle emergenze

Il rischio incendio: caratteristiche e procedure di gestione.

Il piano di emergenza e di primo soccorso: ambiti e applicazioni.

La sorveglianza sanitaria

Sorveglianza sanitaria: obiettivi e obblighi, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi.

UNITÀ DIDATTICA A5 – 4 ore

Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione.

Informazione, formazione e addestramento dei soggetti previsti del d.lgsl. n. 81/2008.

La consultazione aziendale della sicurezza.

Le relazioni tra i soggetti del sistema prevenzione.

  • Acquisizione di elementi di conoscenza della normativa in tema di igiene e sicurezza del lavoro, dei criteri e

degli strumenti per la ricerca delle leggi, delle norme e delle tecniche riferite a problemi specifici.

  • Acquisizione di elementi di conoscenza relativi ai soggetti competenti in materia di prevenzione aziendale, ai

loro compiti, alle loro responsabilità e alle funzioni svolte dai vari Enti preposti alla tutela della salute dei

lavoratori.

  • Acquisizione di elementi di conoscenza, anche per gli aspetti normativi, relativi ai rischi e ai danni da lavoro,

alle misure di prevenzione per eliminarli e ridurli, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai

contenuti del documento di valutazione dei rischi, alla gestione delle emergenze.

  • Acquisizione di elementi di conoscenza relativi alle modalità con cui organizzare e gestire un Sistema di

Prevenzione aziendale.

Modulo B – Ore 48

È il modulo di specializzazione, differenziato a seconda dei settori produttivi dove il professionista opera. Il settore determina ore e argomenti.

Obiettivi generali del modulo

UD1-Tecniche specifiche dì valutazione dei rischi e analisi degli incedenti

UD2-Ambiente e luoghi di lavoro

UD3-Rischio incendio e gestione delle emergenze

Atex

UD4- Rischi infortunistici:

Macchine impianti e attrezzature

Rischio elettronico

Rischio meccanico

Movimentazione merci: apparecchi di sollevamento e attrezzature per scarico merci

Mezzi di trasporto: ferroviario, su strada, aereo e marittimo

UD5-Rischi infortunistici:

Cadute dall’alto

UD6-Rischi di natura ergonomia e legati all’organizzazione del lavoro:

Movimentazione manuale dei carichi

Attrezzature munite di videoterminali

UD7-Rischio di natura psico-sociale

Stress lavoro-correlato

Fenomeni di mobbing e sindrome da burn-out

UD8-Agenti fisici

UD9-Agenti chimici, cancerogeni e mutageni, amianto

UD10-Agenti biologici

UD11-Rischi connessi ad attività particolari:

Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, attività su strada, gestione rifiuti

Rischi connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti,psicotrope ed alcol

UD12-Organizzazione dei processi produttivi

Modulo B-SP1 – Ore 12

È il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP.

Obiettivi generali del modulo

–        Organizzazione del lavoro: ambienti di lavoro nel settore agricolo, nella silvicoltura o zootecnico e nel settore ittico.

Dispositivi di protezione individuali

Normativa CEI per strutture e impianti del settore agricolo, zootecnico e della pesca

Macchine. attrezzature agricole e forestali e attrezzature di lavoro e a bordo

Esposizione ad agenti chimici, cancerogeni e biologici utilizzati in agricoltura

Esposizione ad agenti fisici: rumore e vibrazione nel settore agricolo e ittico

Rischio incendio e gestione dell’emergenza

Rischio cadute dall’alto, a bordo e fuori bordo

Movimentazione dei carichi

Atmosfere iperbariche

Verifiche e Valutazione

Il corso si conclude con un test di verifica dell’apprendimento somministrato ad ogni partecipante. Al termine del corso un apposito questionario verrà proposto per la valutazione finale da parte dei partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti del corso appena concluso.